Un ufficio, un’azienda, uno studio fotografico o una stessa copisteria potrebbero trovarsi tutte con il medesimo problema, ovvero quello dello smaltimento dei toner esausti.
Per stampare foto, fogli, poster e qualsiasi altro documento da riprodurre su carta, è necessario che l’inchiostro faccia la sua parte e dia forma alle immagini mandate in stampa attraverso il comando “print”. Ad un certo punto, però, l’inchiostro del toner – a colori o in bianco e nero – si esaurisce e va sostituito. Andiamo a scoprire come procedere per lo smaltimento del toner, a iniziare dall’identificazione del codice CER.
Codice CER toner, le 6 cifre che lo identificano
Per poter dare seguito al processo di smaltimento, è necessario conoscere il codice CER per i toner. Ma cosa sono i codici CER? Si tratta di sequenze numeriche di 6 cifre, utili a identificare un rifiuto in base al processo produttivo da cui è originato. I codici CER si suddividono in non pericolosi e pericolosi, i secondi vengono identificati con un asterisco dopo le cifre.
Il codice CER attribuito ai toner è il numero 08 03 18, identifica i toner non pericolosi, quelli che non contengono sostanze inquinanti o nocive. In alcuni casi il codice CER è il 08 03 17*, che identifica i toner per stampa esauriti contenenti sostanze pericolose.
Con riferimento al codice 080318, questa è la sequenza con i relativi indicatori:
08: indica il settore di provenienza, ovvero quello relativo a rifiuti della produzione, fornitura e uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa
03: identifica il tipo di lavorazione, dunque i rifiuti della produzione, formulazione, fornitura e uso di inchiostri per stampa
18: precisa le sostanze incluse nel rifiuto, i toner esausti
Toner esausti, cosa sapere e come smaltirli
Anche se si tratta di pezzi non particolarmente ingombranti, i toner esausti vanno smaltiti adeguatamente, affidandosi ad una ditta specializzata nei rifiuti. La nostra azienda è leader nel settore da anni e può affiancarvi in tutta la fase di smaltimento (scopri di più sullo smaltimento toner a Milano).
Ciascuna azienda deve avere i propri contenitori, che dovranno essere svuotati periodicamente tramite una ditta specializzata nello smaltimento e/o il recupero di toner.
La procedura di smaltimento, oltre agli appositi contenitori e al ritiro a norma di legge, chiede all’azienda di essere in possesso del FIR (Formulario di identificazione del rifiuto), che ne attesta l’avvenuto smaltimento a norma di legge di toner e cartucce esausti.
Non si può ricorrere, dunque, ad iniziative personali, andando a buttare i toner nel primo cassonetto disponibile a pochi metri dalla propria azienda o abitazione.
Il mancato rispetto della normativa da parte delle aziende per il corretto iter di smaltimento dei toner consta sanzioni amministrative non indifferenti:
da 2.600 euro a 15.500 euro per rifiuti speciali non pericolosi
da 15.500 euro a 93.000 euro per rifiuti speciali pericolosi
In aggiunta, si può incorrere in sanzioni accessorie, come la sospensione da 1 mese ad 1 anno per l’amministratore o il responsabile dell’infrazione, che in casi di reato possono trasformarsi in penali.
Codice CER toner, richiedere un preventivo per lo smaltimento
Una volta identificati attraverso l’attribuzione del codice CER dei toner esausti, il rifiuto va smaltito secondo le regole spiegate sopra. Per capire come procedere, vi basterà contattare la nostra azienda compilando il form presente sul sito inserendo i vostri dati personali.
In alternativa, potrete comporre il numero verde dedicato per parlare subito con un operatore. In ogni caso, con entrambe le modalità di contatto, in poco tempo avrete un preventivo gratuito per il corretto smaltimento dei toner.
Gli incaricati vi forniranno tutti i dettagli del processo di smaltimento e anche i costi (che variano a seconda del materiale trattato). Inoltre, la nostra azienda si occuperà pure di tutta la parte burocratica, compilando i documenti necessari. Contattaci subito!
