Smaltimento Amianto Milano

Cosa fare se durante una ristrutturazione vi imbattete giocoforza nello smaltimento dell’amianto a Milano? La primissima cosa da fare è rivolgersi alla consulenza di un esperto.

Già, perché trattare l’amianto in modo sbagliato può portare gravi danni alla salute. Soprattutto maneggiandolo senza avere gli strumenti necessari per rimuoverlo e bonificarlo.

Mettersi in proprio per la rimozione può essere pericoloso non solo per voi, ma anche per chi vi sta accanto. Questo materiale – conosciuto anche con il nome di eternit – è stato dichiarato vietato dalla legge, ma continua a essere presente negli edifici abitativi, in diversi materiali edili, ma anche altro tipo di oggetti apparentemente insospettabili. Vediamo quali.

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Lavorazioni su un tetto che può contenere tracce di amianto

Smaltimento Amianto Milano: dove si trova questo rifiuto

  1. Rivestimenti nell’arredo bagno
  2. Aree abitative: isolamento in stufe a legna
  3. Cucina: piastrelle, supporti pavimenti, impianti idrici
  4. Esterno: rivestimenti, tetti, grondaie
  5. Accessori: capanni da giardino
  6. Veicoli: guarnizioni dei freni, guaine frizione
  7. Edifici commerciali o industriali
  8. Altro: quadri elettrici, copri asse da stiro, forni

Le conseguenze per la salute

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Dove e come l’amianto può rappresentare un pericolo

L’amianto è un materiale pericoloso per l’uomo. Se le fibre vengono liberate nell’aria, in seguito ad una qualche sollecitazione, in caso di inalazione si concentrano nei bronchi, nei polmoni e nella pleura, provocando danni irreversibili.

Secondo Legambiente, in Italia sono state analizzate 370mila strutture dove è presente amianto. Si tratta di circa 20mila siti industriali, 50.700 sono uffici pubblici, oltre 210mila abitazioni private, 65mila sono coperture in cemento amianto e il resto appartiene a tipologie differenti di siti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima circa 100mila vittime l’anno per l’amianto e una spesa sanitaria tra i 2,4 e i 3,9 miliardi di dollari. In Italia, nonostante la messa al bando sia arrivata una trentina di anni fa, la lotta contro l’amianto è ancora all’inizio.

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Professionisti al lavoro per lo smaltimento dell’amianto

Due tipologie di amianto

Esistono due tipi di materiali che sono stati usati nella costruzione di alloggi che contengono amianto.

– Amianto legato (strettamente legato) o amianto non friabile

– Amianto liberamente legato o amianto friabile

I materiali leganti di amianto contengono una percentuale di fibre di amianto in una matrice cementizia indurita e sono i materiali di amianto più comuni utilizzati negli alloggi residenziali. Altro esempio, i pannelli isolanti utilizzati per la protezione antincendio, il calore e l’isolamento acustico.

I materiali a base di amianto friabili può essere trovata in vecchi riscaldatori domestici, stufe e sistemi di acqua calda, isolamento del soffitto e nei pavimenti in vinile e linoleum. E possono essere particolarmente nocive alla salute se liberate nell’aria.

Il bonus amianto

Tra le diverse agevolazioni fiscali introdotte nelle manovre finanziarie recenti, è presente anche il Bonus Amianto. Si tratta di un incentivo rivolto ai soggetti titolari di reddito d’impresa.

Le imprese potranno decidere di eseguire interventi di smaltimento di tutte le tipologie di amianto, su qualsiasi edificio, manufatto o costruzione che si trovi all’interno del territorio italiano.

Gli interventi ammessi per poter usufruire del Bonus Amianto 2021 sono i seguenti:

  • Smaltimento e rimozione eternit su edifici e manufatti presenti sul territorio nazionale.
  • Rimozione e smaltimento di amianto in lastre, coperture in eternit, tubi, canalizzazioni, sistemi di coibentazione industriale, strumenti per trasporto e stoccaggio di fluidi.

L’intervento, se realizzato secondo le normative vigenti ed entro determinati parametri economici, dà accesso ad un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute. Spese che potranno poi detrarre con la Dichiarazione dei Redditi in 3 anni, con 3 quote di pari importo.

Smaltimento Amianto Milano: richiedi un preventivo

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Chiama subito per il tuo preventivo

Per richiedere un preventivo sullo smaltimento dell’amianto è necessario un sopralluogo sul posto per capire l’indice di pericolosità del sito e dell’eventuale esposizione alle fibre di eternit. Effettuando adeguate analisi chimiche e ambientali si valuta l’opportunità di bonifica, per poi concordare modalità e costi.

Nel minor tempo possibile, in base anche alle vostre esigenze, verrà fornito un preciso piano di intervento, di controllo e manutenzione per eliminare il rischio amianto dei materiali pericolosi.

È fondamentale intervenire per tempo per rendere sano l’ambiente, senza correre inutili rischi. Metti subito in sicurezza te e i tuoi cari. Compila il form e richiedi il tuo preventivo.

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